Il reddito
La formazione del reddito per competenza e per cassa
1 - Il reddito per competenza
Il conto economico è un prospetto civilistico, e pertanto, riporta i costi maturati per l'intero ammontare, senza tenere conto delle percentuali di deducibilità.
E' possibile stampare il prospetto fiscale, riportando cioè i costi per l'ammontare fiscalmente deducibile. Inoltre, è possibile simulare il quadro d'impresa (per i contribuenti in contabilità ordinaria, il quadro RF), da inserire nella dichiarazione dei redditi.
2 - Il reddito per cassa
I contribuenti che determinano il reddito con il criterio di cassa possono visualizzare il riepilogo dei costi e ricavi monetari (costi pagati, ricavi incassati).
Inoltre, possono visualizzare il prospetto fiscale che tiene conto anche delle percentuali di deducibilità fiscale, nonché dei costi deducibili per competenza. Infatti, come noto, la determinazione del reddito per cassa è "spuria", poiché oltre ai costi e ricavi monetari, occorre includere anche dei costi deducibili per competenza (es: ammortamenti).
E' altresì possibile simulare il quadro da riportare in dichiarazione dei redditi. Ad esempio, i professionisti possono simulare il quadro RE, anche in modalità interattiva.
In questo tutorial, viene illustrato come effettuare le verifiche "più care" ai contribuenti che producono reddito per cassa:
- incassi e pagamenti di fatture emesse/ricevute in esercizi precedenti;
- incassi e pagamenti di fatture emesse/ricevute nel periodo di imposta, avvenuti in esercizi successivi.
Altre verifiche utili ai contribuenti che determinano il reddito con il criterio di cassa:
Approfondimenti sul reddito per cassa:
- Quando un costo si considera pagato, e quando un ricavo si considera incassato;
- Come segnalare alla procedura se un costo è deducibile per cassa, o competenza;
- La peculiarità delle ritenute di acconto.
3 - Focus sulle simulazioni fiscali
Prima di compilare la dichiarazione dei redditi, è possibile visualizzare il quadro che andrà a riepilogare il reddito di impresa, o di lavoro autonomo.
Così, ad esempio, i contribuenti in contabilità semplificata potranno simulare il quadro RG, ce potra essere simulato per cassa virtuale (consigliato), o effettiva.
Ovviamente, i contribuenti in contabilità ordinaria simuleranno il quadro RF (che può essere solo per competenza).
Invece, i professionisti simuleranno il quadro RE (che può essere solo per cassa effettiva).
In caso di necessità, il modo più rapido per modificare gli agganci fiscali è probabilmente l'utilizzo delle simulazioni interattive. Così, infatti, è possibile accedere immediatamente alle schede anagrafiche dei conti ed apportare le modifiche desiderate.
Per tutti i contribuenti titolari di partita IVA, il quadro con i redditi d’impresa, o di lavoro autonomo costituisce la parte più importante della dichiarazione dei redditi. Pertanto, una volta simulato e verificato il quadro in oggetto, sarà possibile procedere agevolmente alla compilazione della dichiarazione dei redditi.
4 - Introduzione alla dichiarazione dei redditi
In questo tutorial, viene introdotta la procedura per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Come primo step, procederemo alla compilazione della bozza. Questa operazione può essere effettuata già dai mesi di marzo/aprile.
Quando saranno finalmente disponibili i software dichiarativi, i dati delle bozze verranno "travasati" nei software dichiarativi, con cui verranno ultimate le dichiarazioni dei redditi e generati i files telematici.
Il calcolo delle imposte avviene con i software dichiarativi.
Purtroppo, però, i software dichiarativi non sono disponibili prima del mese di maggio/giugno. Pertanto, come fare se si volesse determinare in anticipo l’ammontare delle imposte da versare?
Se da un anno all’altro, i calcoli non vengono stravolti, una buona soluzione consiste nell’utilizzare i software dichiarativi dell’anno precedente.
A questo punto, possiedi tutte le nozioni necessarie per poter procedere con l'elaborazione delle dichiarazioni dei redditi, a cui è stato dedicato un apposito capitolo.